Vladimir Yashchenko
domenica, 31 agosto 2008 di Giuseppe Ottomano
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Pubblicato su atletica, saltatori | Contrassegnato da tag saltatori, salto in alto, sport, Ucraina, Unione Sovietica, URSS, ventrale | 12 commenti
Bell’articolo e bella storia, che io avevo conosciuto proprio attraverso la canzone degli Offlaga Disco Pax.
Una sola nota, ma mi tocca fartela: dire che quella è una canzone rap è una colossale bestemmia!
Cose del genere succedono a chi è rimasto fermo a Claudio Villa! … ora che la bestemmia è stata mondata… spero solo che rimangano almeno il bell’articolo e la bella storia…
Assolutamente si! Complimenti ancora!
SToria incredibile raccontata con il tuo classico stile poetico letterario.
Mi sono venuti i brividi….perchè non conoscevo la fine della storia….
Grande l’incastro della storia di un uomo nei fatti storici di un paese e del mondo di quel periodo che puo’,in alcuni, evocare nostalgie.
Bravo!
Aspettiamo con impazienza una nuova storia.
Francesco
Grazie, grazie! … poi ti offro la pizza come da accordi…
Meritava di più questo bel ragazzotto sovietico 😦
Ho già avuto un contatto con Giuseppe, qui ribadisco gli apprezzamenti per il bell’articolo,nel quale ho appreso notizie inedite su VOLODYA…quanti ricordi e quanta nostalgia su “quanto avrebbe potuto essere”…ora di Lui, immortale salta la Sua Leggenda…
Grazie per gli apprezzamenti.
Chissà… forse un giorno faranno un film sulla sua vita. Per ora c’é già una canzone, anche se un po’ squinternata nel testo…
la canzone con video e footage d’epoca, molto bello e godibile
merita una biografia questo grande atleta e,se fosse vissuto ai giorni nostri,sarebbe stato l’idolo delle teen ager!ma ancora nessuno l’ha fatta!sarebbe anche di insegnamento morale:lo sport è divertimento!che qualcuno raccolga le poche notizie su Volodia,prima che l’oblio del tempo ne cancelli la memoria!2 anni fa E.Audisio su”repubblica”lo inseriva tra i grandi del fosbury!Sic!ventrale,Manuela!
Vladimir Yashchenko, oltre che un campione unico, era anche un personaggio suggestivo. Purtroppo su di lui non si riescono a trovare tantissime notizie. Sulla sua vita durante l’era sovietica non è potuto filtrare granché per via della censura, mentre dagli anni novanta il suo carattere era diventato estremamente riservato, al limite della misantropia.
troppo spesso il successo e la bellezza sono una condanna per quanti ne sono stati toccati